
I miei principali interessi di ricerca ricadono all’interno di discipline tradizionali come la geologia, la stratigrafia e la sedimentologia, la mineralogia, la geochimica e sono finalizzati a comprendere:
- La difesa dai rischi geologici per effetto delle precipitazioni estreme;
- Lo sfruttamento e la protezione degli acquiferi;
- Biodiversità, sorgenti, torbiere, laghi d’alta quota, torrenti e ambienti acquatici.
In particolare, con la stratigrafia fisica cerco di riconoscere, nella successione degli strati rocciosi, le tracce dei numerosi processi che li hanno generati, i quali lasciano i propri segnali nei sedimenti, da cui derivano le rocce sedimentarie. In altre parole, il “grande libro” della storia della Terra – che ci racconta le vicissitudini, la vita, le trasformazioni paleogeografiche e paleoclimatiche del nostro pianeta – è scritto nei sedimenti e nelle rocce che da essi derivano, per cui occorre imparare a leggerlo pagina per pagina, strato dopo strato. La stratigrafia può essere definita, più precisamente, come la scienza che ha per oggetto lo studio e il confronto di strati di rocce formatesi nel corso delle ere geologiche: conoscendo la loro composizione tessiturale, le strutture sedimentarie, la minerologica e petrografica, le loro caratteristiche geofisiche e geochimiche, il loro contenuto in fossili, si ricostruiscono, passo per passo, le caratteristiche e la storia degli antichi ambienti deposizionali.
Sono anche interessato al tema delle risorse idriche in montagna perché le sorgenti appenniniche e gli acquiferi che le alimentano sono:
- risorse strategiche e insostituibili;
- di gran lunga quelle di migliore qualità.
Per questi motivi le sorgenti appenniniche richiedono l’adozione di programmi e azioni di monitoraggio e tutela, come richiede la stessa Groundwater directive dell’Unione Europea, in cui diviene fondamentale la scelta e applicazione di metodologie di definizione delle aree di salvaguardia, con particolare riferimento a quelle di rispetto, adattabili al contesto idrogeologico specifico. Inoltre le sorgenti appenniniche hanno anche un ruolo primario paesaggistico, turistico, ricreativo e ambientale. Le risorse idriche di montagna sono un bene che attualmente è sottoposto a processi di impoverimento qualitativo e quantitativo per effetto dei cambiamenti climatici in grado di provocare periodi prolungati di siccità e un cambio nello stile delle precipitazioni.
Fuori da questi ambiti lavorativi sono appassionato di musica, fotografia e di escursionismo.
